Scalata al Monte Muto. Casola, che accoglienza!

(articolo a cura di Maria Pia Nocerino) Quello che a prima vista sembra un territorio ostile per la presenza di aspri pendii collinari, si rivela ogni anno, in occasione della Scalata al Monte Muto e della Festa del Pane, il paese più accogliente che ci sia.


Casola di Napoli, situata sui Monti Lattari, con i suoi poco meno di 4.000 abitanti, meriterebbe un riconoscimento speciale per l’accoglienza che offre ai tanti atleti che invadono le strade del paese in occasione della Scalata al Monte Muto.

Scalata al Monte Muto. Grazie Casola!

Oltre infatti al sostegno morale (applausi e cori di incitamento), i casolesi aprono le porte delle proprie abitazioni offrendo acqua e frutta agli atleti di passaggio.
Non solo! Molti si adoperano ad idratare gli atleti con i sistemi d’irrigazione che utilizzano normalmente per le proprie coltivazioni.Dulcis in fundo, al termine della gara, inizia la Festa del Pane, un’occasione per condividere con amici e parenti il piacere di un ghiotto panino farcito, gustato all’aria aperta.
Insomma, come ogni anno, gli atleti iscritti alla Scalata del Monte Muto – gara organizzata in maniera ineccepibile dal Team Antares Free Runner Stabia – vanno via da Casola con la soddisfazione di aver affrontato un percorso tecnico e di aver goduto di un’atmosfera genuina, schietta, se volete anche un po’ retro’, ma assolutamente naturale e sincera.
Appuntamento dunque alla prossima edizione.

La galleria fotografica della Scarpinata del Monte Muto 2017

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